Sono don Riccardo, collaboratore del Rettore del Seminario (don Luca Andolfi) e, con lui e il padre spirituale (Mons Alberto Brugioni),
co-parroco di alcune parrocchie limitrofe al seminario; vice assistente di Azione Cattolica e F.U.C.I. e direttore dell’ufficio catechistico diocesano.
Ho 30 anni e sono originario della Garfagnana, più precisamente di una frazione del comune di Careggine. Quella terra è stata la “culla” della mia vocazione presbiterale, che ho cominciato a prendere in seria considerazione quasi alla fine del liceo scientifico. In quegli anni il desiderio di capire se veramente il Signore mi stava chiamando alla vita presbiterale era così grande che dopo la maturità ho scelto di entrare in Seminario, per iniziare il cammino di discernimento e formazione. Così sono arrivato al giugno 2009, anno in cui, sono stato ordinato presbitero.
Ho iniziato a vivere il ministero nella comunità parrocchiale di san Concordio in Contrada dove sono rimasto per circa due anni. In seguito il Vescovo mi ha chiamato ad assumere gli attuali incarichi.
L’esperienza di formatore è, al tempo stesso, delicata e avvincente perché impegna in una sensibile attenzione al camminodi tutta la comunità del Seminario e di ogni seminarista e, contemporaneamente, dà la possibilità di vedere le opere che il Signore continua a compiere nella sua Chiesa, chiamando giovani a seguirLo. A questo si affianca l’esperienza pastorale nelle parrocchie: un modo diverso di essere “guida”, che vede al centro lo stretto legame tra il desiderio di annunciare e testimoniare il Vangelo e le sfide e le ricchezze che il nostro tempo ci offre. Infine l’esperienza di vice assistente della A.C e della F.U.C.I. mi stanno aiutando a crescere in una maggiore presa di coscienza della realtà giovanile, dei loro desideri e speranze.